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martedì 19 febbraio 2019

Il marchio Chiara Ferragni e l’analisi della similarità della Corte di Giustizia



DI 


La famosa fashion blogger Chiara Ferragni torna a far parlare di sé. Questa volta non sui social network o sulle riviste di moda, bensì davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
L’8 febbraio 2019 la Corte ha affermato che il marchio figurativo “CHIARA FERRAGNI” costituisce un marchio dell’Unione Europea[1]. La fashion blogger potrà dunque proseguire il suo progetto di internazionalizzazione dei suoi prodotti senza incorrere in ostacoli giuridici. Ma l’importanza della decisione non risiede solamente in questo elemento.
Infatti, i giudici del Lussemburgo offrono una chiara esplicazione di come debba essere effettuato il difficile esercizio di analisi della similarità tra due segni e di applicazione dei criteri stabiliti dalla giurisprudenza e dalla pratica degli Uffici.
Ripercorriamo brevemente la vicenda che ha portato alla pronuncia.